L’ultimo prodotto di The chief Ermoli spiazza i gin mediterranei. E vince a Londra

di Marco Cremonesi

 

Il gin mediterraneo che ci riconcilia con i gin mediterranei è italo-greco, si chiama Taxidi ed è uscito da pochi giorni. Il motore dell’impresa si chiama Fabio Ermoli, detto The Chief, ne l mondo degli spiriti assai noto: è il papà di Lost Dram e insieme con Davide Romano è l’anima di Valinch & Mallet, imbottigliamenti e selezioni di primissimo rango di whisky e rum.

 

Lui è di uno di quegli indemoniati che anche in vacanza devono sbattersi di qui e di là. E così, affezionato frequentatore di Antiparos, ha cominciato a mettere il naso tra le erbe delle Cicladi. Complice Germana Bianco, si è messo a sperimentare: ginepro coccolone di Agios Giorgios, certo, ma anche timo di Glyfa, santolina di Livadi e altri profumi a me sconosciuti. Poi, hanno portato il tutto a Varese, dove la Manifattura Italiana Spiriti di Marcello Biagini li ha buttati nel loro alambicco Frilli e gli ha confezionato il gin. Fatto sta che al primo tentativo il Taxidi vince due Gold Medal ai World Gin Award di Londra: una come Country winner per l’Italia (e dovrà vedersela con le altre nazioni nella competizione globale) e una come miglior gin.

Dicevamo dei gin mediterranei. Da qualche anno sono diventati un genere a sé stante, di gran successo, va detto. Personalmente, non sempre vado pazzo per questi spiriti e non soltanto perché sanno un po’ di pizza. Il fatto è che mi paiono sempre tetragoni, squadrati, difficili da far evadere da quella loro dominante ostinata.

Ma qui, ragazzi, che spinta. Che pienezza. Che integrazione con il ginepro. Ovviamente, il Taxidi è adatto al Gin Tonic, ma non è necessariamente estivo. Proprio per la ricchezza quasi sfacciata di aromi e sapori che ci regalano una complessità peculiare, con 46° alcolici sulla spalla, come è giusto per uno spirito che verrà assai allungato. Ma attenzione: anche senza tonica, con la sola acqua frizzante, il Taxidi (che per la cronaca significa “viaggio”) ti apparecchia un aperitivo sontuoso, senza dimenticare il limone che in un gin tonic è sempre sostanza e non solo apparenza. Lo consiglio alle mie amiche amanti dello spirito ma ossessionate dagli zuccheri. Fermo restando che un’acqua tonica ben fatta resta una grande esaltatrice di sapore. Adesso, tocca attendere l’altro prodotto Taxidi: uno tsipouro, l’acquavite tradizionale greca, messo a meditare in botti ex sherry. Ma quello è un altro mondo…