Inferno Riserva Valtellina Superiore DOCG
Nobili

Descrizione

Descrizione

Il pregiato Inferno Nobili è un vino ottenuto da uve provenienti dalle terrazze retiche di Poggiridenti, digradanti il colle dominato dall’antica chiesa del Carmine, nel ‘Secondo Girone dell’Inferno’.

Occupa una superficie a vigneti di 55 ha in un’area estesa in parte dei comuni di Montagna in Valtellina, Poggiridenti e Tresivio. Il nome deriva dai piccoli terrazzamenti situati in anfratti rocciosi dove le temperature estive sono molto elevate.

La ridotta superficie, circa 4000 mq, permette una coltivazione attenta e puntuale curata dal proprietario e dal figlio, cui stanno molto a cuore la difesa integrata e la selezione delle uve più pregiate in fase di raccolta.

I nuovi impianti e i reimpianti devono presentare una densità di almeno 4 000 ceppi/ha.
È vietata ogni pratica di forzatura, ma consentita l’irrigazione di soccorso.
Le operazioni di vinificazione e di invecchiamento possono essere effettuate nell’intero territorio dei comuni compresi nella zona di produzione.
Prima della commercializzazione deve esser sottoposto ad invecchiamento per almeno tre anni di cui almeno uno in botti di legno.

Nell’antichità la Valtellina è stata in successione abitata da Liguri, Etruschi, Romani e Longobardi: tutti popoli che conoscevano e praticavano la viticoltura per cui resta difficile datare l’introduzione della vite nella zona. La sua intensificazione però è sicuramente riconducibile all’epoca romana, poi ripresa nel medioevo (sec. X e XI) dai “magistri comacini” e dai monaci benedettini; a quell’epoca il Monastero Sant’Ambrogio di Milano era proprietario di vigne nella zona. Dal 1550 al 1797, la Valtellina fu occupata dagli svizzeri della Lega Grigia (oggi Cantone dei Grigioni) che diedero grande impulso alla viticoltura ed alla esportazione dei vini prodotti verso le corti del Centro e Nord Europa.

Zona di produzione: Vigneti di proprietà siti nel comune di Poggiridenti.
Percentuale Uva: 100% Nebbiolo (Chiavennasca).
Grado alcolico: 13% vol.
Temperatura di degustazione: 18°.
Vendemmia: rigorosamente a mano nella terza settimana di ottobre.
Affinamento: per quattro anni in botti di legno e quattro mesi in bottiglia.

Colore: rosso rubino.
Profumo: fresco, fruttato con predominanza di frutti di bosco, erbe aromatiche, spezie.
Sapore: asciutto, lievemente tannico.

Produzione annua n. bottiglie: 12.000.
Resa ql/ha: 60.

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