Domaine Bader

Nel 1642, gli archivi diocesani menzionano una famiglia Bader, che coltiva la vite e vive in rue de l’Eglise a Epfig … Punto di partenza di una linea che ha attraversato i secoli nella passione della vite e del vino. Nel XX secolo, Xavier, poi Michel, Pierre e infine Régine si succedettero alla testa della tenuta.

Nel 2004, Régine Schultz née Bader, trasferì la tenuta a Pierre Scharsch, egli stesso da una famiglia di viticoltori stabilita nel nord del vigneto alsaziano. Nel 2006 ha rilevato l’attività di imbottigliamento interrotta dal 1970.

In segno di rispetto e stima per il lavoro di questi uomini e donne che, nel corso delle generazioni, hanno coltivato e trasmesso questo patrimonio, la nostra vigna e i nostri vini continuano a portare questo nome.

“Permetti alla vite e alle sue radici di esplorare il suolo e trascrivere, anche nel vino, la frazione minerale del terroir …”

Nel suo stato originale, il suolo è un ambiente fragile in cui coesistono una moltitudine di elementi, forze e organismi viventi. Sensibile all’importanza di questo equilibrio, interveniamo per migliorare la porosità del suolo, la sua capacità di trattenere gli elementi, di respirare:

Riducendo la quota di lavoro meccanico per limitare la compattazione del suolo.

Seminando varietà di piante rigenerative tra le nostre file di viti.

Attivando e nutrendo il terreno aggiungendo materia organica selezionata.

“Dai alla vite il comfort necessario per produrre uve mature, concentrate e aromatiche …”

La maturazione riuscita dipende dalle condizioni climatiche di un’annata. Ma soprattutto, è strettamente legato a un giusto equilibrio tra la quantità di frutta trasportata dalla vite e la sua vitalità. Ecco perché, dalla potatura alla raccolta, consideriamo ogni vite come un individuo a sé stante:

Lasciandolo crescere al suo ritmo

Trattandolo secondo i suoi bisogni

Chiedendo solo cosa può dare

Prendendosi cura dell’esposizione del suo fogliame alla luce.

“Ripristinare il potenziale dell’uva accompagnando i vini nel loro processo naturale …”

Raccolte manualmente, le uve vengono trasportate intere nella pressa. Particolare attenzione è rivolta alla pressatura, la cui durata varia da 5 a 8 ore a seconda delle cuvée, al fine di rivelare al meglio il potenziale aromatico riparato nel film della bacca.

Dopo chiarificazione naturale per sedimentazione, i succhi fermentano in tini (grandi tini di rovere) per un periodo che va da due settimane a diversi mesi a seconda delle cuvée. A questo segue l’invecchiamento sui lieviti per accentuare la finezza e la consistenza del vino.

Desiderando preservare la purezza e l’eleganza dei nostri vini, assumiamo un uso minimalista dello zolfo durante la vinificazione.